Recensioni d’Autore

Buongiorno ragazzi
di Valentino Ronchi

Una delicata e nostalgica silloge sul filo dei ricordi

Una delicata e nostalgica silloge che corre sul filo dei ricordi questa di Valentino Ronchi per Fazi Editore. Ricordi che hanno trovato stanza nel profondo dell’anima, relegati nel silenzio e che vengono fuori con urgenza per essere raccontati. Ci vuole poco a farli riaffiorare.
A volte basta una frase, un gesto, un profumo e il passato che si credeva superato riemerge vivo come fosse presente. Così, quando un gruppo di ex compagni di scuola si ritrovano per via dell’evento luttuoso del vecchio e caro insegnante di greco, essi riemergono intrecciandosi fra le vite di ciascuno. La morte diviene all’improvviso vivida e reale per i giovani ex allievi ed è inevitabile scambiarsi malinconiche memorie. I tempi della spensieratezza appaiono improvvisamente lontani eppure contemporanei in ragazzi divenuti adulti e in fondo ancora adolescenti nel memoriale dei cuori.
Il modo di fare poesia di Valentino Ronchi è insolito e più che “poesia” potrebbe essere definito “prosa poetica” in quanto narrativa realistica e discorsiva. La sua caratteristica portante è la facilità di lettura che però non ne fa un testo banale anzi, originale e non pretenzioso, coinvolgente.
Il suo lessico è di uso quotidiano e le tematiche attuali; le sue immagini veloci, i versi brevi con frequenti richiami ai classici fra cui Omero e a ricordi di luoghi e città: un poemetto articolato in lunghe poesie che seguono un argomento preciso che le accomuna per mezzo di un unico filo conduttore. Emozionale, discretamente valido e, non più di tanto, un po’ retorico. O alquanto. Il mio voto: ☼ ☼ ☼ ☼

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